Grégoire Willehm

Scultore belga, Grégoire Willem sviluppa un’opera incentrata sulla rappresentazione del corpo umano, affrontata attraverso un linguaggio figurativo al tempo stesso sensibile e contemporaneo. Lavora principalmente con la terra cruda, l’argilla e il bronzo, esplorando anche tecniche ceramiche antiche come il raku, che reinterpreta con finezza per trasformarle in un mezzo d’espressione personale.

Il corpo per metà rivelato 

Le sue opere indagano il confine tra apparenza e interiorità. Corpi frammentati, volti in tensione, posture sospese: ogni scultura esprime una forma di introspezione silenziosa, in cui la materia diventa linguaggio.

Nel dialogo con la tradizione della scultura classica, ma radicato in un’estetica decisamente contemporanea, Grégoire Willehm propone un lavoro in cui il corpo non è mai un semplice oggetto di rappresentazione, ma un luogo di memoria, di passaggio e di emozione. Un invito a guardare la vulnerabilità umana come una forza di rivelazione.