Connessioni
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Connessioni
- VERNISSAGE: 15/12/2024 - 16.30
Dal 15 dicembre 2024 al 06 gennaio 2025, l’esposizione “Connessioni” animerà il Centro Studi Fondo librario ed archivistico di Giovanni Caselli e Fondo librario di Maurizio De Benedictis di corso Giacomo Matteotti 61 di Anghiari. Il progetto è una selezione delle opere dell’artista, Vania Cesari, che meglio rappresentano il processo di trasformazione interiore che l’ha portata ad una maggiore consapevolezza dell’idea di sé e dei rapporti con il proprio ambiente.
Le caratteristiche di questa alchimia dell’anima si mostrano con maggior forza nelle cinque opere su tela esposte, emblematiche dello spirito intimista che pervade la sua opera ritrattistica: il minuzioso chiaroscuro frutto della tenace ricerca, l’attenzione che si sofferma su specifici dettagli e li esalta mettendone in evidenza l’importanza simbolica, le espressioni del volto da cui traspaiono i moti dell’animo, il linguaggio silenzioso degli sguardi proprio dell’intimità, e la dimensione atemporale dei paesaggi surreali.
Ad animare l’avvio dell’esposizione, al vernissage di domenica 15 dicembre saranno presenti vari artisti della cerchia delle connessioni di Vania, che l’hanno aiutata nel percorso di espressione della propria arte.
BIOGRAFIA
Vania Cesari nasce il 29 luglio 1976 a Umbertide, un piccolo comune in provincia di Perugia. Il disegno è per lei compagno di vita, ma solo a partire dal 2018 che inizia a coltivarlo con profondità, quando la morte del padre la spinge a creare un ritratto in sua memoria. Questo gesto emotivo segna l’inizio di un percorso artistico che darà vita a un’espressione unica e personale.
Nel corso degli anni successivi, Vania partecipa con entusiasmo a numerosi concorsi di arte, tra cui quelli di Fighille Arte (PG), dove si distingue e ottiene diversi riconoscimenti. Questo la spinge ad approfondire tecnica e pensiero artistico.
Un punto di svolta significativo per la sua arte arriva con il rinvenimento di tessuti in cotone, ereditati dalla nonna.
Vania inizia utilizzare questi tessuti come fossero delle tele e a disegnare con la penna a sfera su di essi, esplorando un modo originale di esprimere le sue emozioni e riflessioni. Dai legami familiari, dalle amicizie, e in generale dall’intimità, nascono lo stile, i soggetti e le atmosfere sia dei suoi ritratti che, in seguito, le riflessioni e i paesaggi surreali che potrete vedere nella mostra “Connessioni”, da domenica 15 dicembre, ad Anghiari.